Fabbrica Lithgow Small Arms
Modello SMLE N°1 MkIII, SMLE N°1 Mk III*
Tipo Fucile ad otturatore girevole scorrevole.
Calibro 303 British o 7,7x56R
Canna Lunga 640mm, rigatura a cinque principi sinistrorsi.
Sistema di percussione Diretto.
Alimentazione Serbatoio amovibile da 10 colpi caricato per mezzo di lastrine.
Peso dello scatto Circa 2.800g.
Estrattore A gancio sulla faccia otturatore.
Espulsione Automatica all’arretramento dell’otturatore la base del bossolo viene a contatto un perno metallico.
Congegni di puntamento Alzo a quadrante con ritto e slitta tarato da 200 a 2000 yards.  
Congegni di sicurezza Sicura posto sul lato sinistro della culatta azionata per mezzo di una leva rotante su apposita vite senza fine.
Lunghezza totale 1.130 mm
Peso 4.100 g (circa)
Materiali Acciaio per meccanica: noce europeo, Acero del Queensland e Coachwood Australiano
Descrizione foto, clicca sui numeri per la visualizzazione:
1 Il fucile N°1 MkIII* ritratto in questo articolo è stato prodotto presso la Lithgow Small Arms il primo esempio di arsenale di stato mai nato nei territori australi dell’Impero Britannico.
2 La meccanica vista dal lato destro con il legno ed il castello derivati direttamente dai fucili con cut-off (eliminato dalla produzione australiana nel 1916). Come logico non vi era tempo di modificare la linea di produzione e quindi, semplicemente, si evitò di montare il sistema di blocco del serbatoio.
3 Marchio tipico degli Enfield Australiani sul lato destro della giunzione/fascetta di collegamento della calciatura in due pezzi: tale marchio sarà sostituito con una nuova versione alla fine degli anni ’20. 
4 La canna del fucile è stata testata e progettata per impiegare le nuove cartucce calibro 303 British High Velocity ( H.V.).
5 Marchio di accettazione australiano ( stella a sette punte con la A maiuscola) e la matricola dell’arma sotto l’alzo.
6 Le armi australiane spesso hanno più matricolazioni impresse ed alcune di queste venivano obliterate: la numerazione cancellata era la matricola di assemblaggio all’interno della linea di produzione mentre quella appena più sotto è la numerazione reale. Il fucile ritratto è stato in deposito presso il 3° Distretto Militare dello Stato di Victoria presso Melbourne.
7 Lato sinistro del castello con altri punzoni di ispezione ed il foro di sfogo dei gassi in caso di rottura del bossolo in camera.
8 Punzone su nottolino della testa del percussore di cui ignoro il significato.
9 La volata con il tipico bocchino di grandi dimensioni con l’attacco baionetta e le alette di protezione del mirino
10 Il marchio in questione indica il passaggio del fucile presso gli Arsenali Inglesi di Enfield in fase di riarsenalizzaizone. Circa 100.000 fucili Lithgow furono spediti in Inghilterra nel 1940, in emergenza, per sopperire alle perdite di materiale dopo la ritirata di Dunkuerque e la sconfitta della Campagna di Francia da parte delle truppe Tedesche di Hitler.
11 Marchi sulla canna nascosti dall’astina superiore: il fucile è stato prdotto nel 1918 ma finito di assemblare nel 1919.
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L’aggancio del fascio d’armi con la guida per la baionetta.
13 Sulla meccanica ed otturatore è posta una matricolazione diversa con prefisso N e quattro cifre: una delle interpretazione afferma che tale indicazione sta a dimostrare l’appartenenza dell’arma alla Royal Navy mentre altri affermano che si tratti di altro numero di assemblaggio.
14 Il fucile Lithgow N°1 MKIII* visto dal lato sinistro.