1 Il Moschetto Berthier M1892 per le sue dimensioni contenute ( 945 centimetri) e la particolare forma è un arma che non passa totalmente inosservata.
2, 3 La parte terminale della canna con il mirino e il bocchino finale con l’attacco a perno per la baionetta e il gancio del fascio d’armi. Nella seconda immagine un particolare del gancio per la baionetta, il fascio d’armi e la fascetta superiore trattenuta da una molla a lamina.
4 La fascetta centrale con l’anello per la cinghia circolare e gli organi di mira.
5 Sul lato sinistro della camera di cartuccia e culatta sono riportati vari punzoni di accettazione francesi, la matricola e i marchi dei banchi di prova tedeschi.
6 Ancora sul lato sinistro della culatta è visibile dove l’arma è stata fabbricata (Chatellerault) e il modello ( M.le 1892).
7 Alzo con ritto a quadrante e cursore su base a gradini tarato da 200 a 2000 m.
8 Il moschetto nel 1935 subì la modifica (evidente per mezzo delle due N maiuscole ) della camera di scoppio per la nuova versione della 8x50 Lebel con palla calibro .325.
9 Foto dall’alto dell’otturatore in posizione di chiusura. Molto spesso le armi francesi non presentano alcun sistema di sicura tipico ma prevedevano l’accompagnare il percussore in avanti, con cautela, a grilletto premuto.
10 La maglietta inferiore per la cinghia direttamente inserita nella pala del calcio.
11 Immagine della meccanica e del prolungamento dei legni, simili ad una pancia, concepito per proteggere il serbatoio da 3 colpi. Si notano pure segni di riparazione dei legni compiuti in arsenale.
12 Il “fucile” è stato fabbricato/riassemblatto nel 1934.
13 Il Mosqueton M.le 1892 visto dal lato destro.
2, 3 La parte terminale della canna con il mirino e il bocchino finale con l’attacco a perno per la baionetta e il gancio del fascio d’armi. Nella seconda immagine un particolare del gancio per la baionetta, il fascio d’armi e la fascetta superiore trattenuta da una molla a lamina.
4 La fascetta centrale con l’anello per la cinghia circolare e gli organi di mira.
5 Sul lato sinistro della camera di cartuccia e culatta sono riportati vari punzoni di accettazione francesi, la matricola e i marchi dei banchi di prova tedeschi.
6 Ancora sul lato sinistro della culatta è visibile dove l’arma è stata fabbricata (Chatellerault) e il modello ( M.le 1892).
7 Alzo con ritto a quadrante e cursore su base a gradini tarato da 200 a 2000 m.
8 Il moschetto nel 1935 subì la modifica (evidente per mezzo delle due N maiuscole ) della camera di scoppio per la nuova versione della 8x50 Lebel con palla calibro .325.
9 Foto dall’alto dell’otturatore in posizione di chiusura. Molto spesso le armi francesi non presentano alcun sistema di sicura tipico ma prevedevano l’accompagnare il percussore in avanti, con cautela, a grilletto premuto.
10 La maglietta inferiore per la cinghia direttamente inserita nella pala del calcio.
11 Immagine della meccanica e del prolungamento dei legni, simili ad una pancia, concepito per proteggere il serbatoio da 3 colpi. Si notano pure segni di riparazione dei legni compiuti in arsenale.
12 Il “fucile” è stato fabbricato/riassemblatto nel 1934.
13 Il Mosqueton M.le 1892 visto dal lato destro.
| Fabbrica | Arsenali di St. Etienne, Chatellerault, Tulle. |
| Modello | Mousqueton modèle 1892. |
| Tipo | Moschetto ad otturatore girevole-scorrevole. |
| Calibro | 8x50R Lebel. |
| Canna | Lunga 45 cm, rigatura a 4 principi destrorsi. |
| Sistema di percussione | Diretto. |
| Alimentazione | Mezzo lastrina di caricamento da tre colpi. |
| Peso scatto | 2,3 Kg. |
| Estrattore | A gancio su testa otturatore. |
| Congegni di puntamento | Alzo con ritto a quadrante e cursore su base a gradini tarato da 200 a 2000 m; lunghezza linea di mira 350 mm.. |
| Lunghezza totale | 945 mm |
| Peso | 3,05 Kg |
| Materiali | Acciaio; noce e faggio per calciatura. |
| Numero di Catalogo Nazionale | 2732 |
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Il Mosqueton M.le 1892 visto dal lato destro.
Il Moschetto Berthier M1892 per le sue dimensioni contenute ( 945 centimetri) e la particolare forma è un' arma che non passa totalmente inosservata.
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Ancora sul lato sinistro della culatta è visibile dove l’arma è stata fabbricata (Chatellerault) e il modello ( M.le 1892).
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Alzo con ritto a quadrante e cursore su base a gradini tarato da 200 a 2000 m.
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Il moschetto nel 1935 subì la modifica (evidente per mezzo delle due N maiuscole ) della camera di scoppio per la nuova versione della 8x50 Lebel con palla calibro .325.
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Foto dall’alto dell’otturatore in posizione di chiusura. Molto spesso le armi francesi non presentano alcun sistema di sicura tipico ma prevedevano l’accompagnare il percussore in avanti, con cautela, a grilletto premuto.
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La maglietta inferiore per la cinghia direttamente inserita nella pala del calcio.
