1 Il fucile Modello 1938 turco visto dal lato destro. Si nota perfettamente l’elevato grado di parentela con  
modelli più ricercati e “nobili” essendo,alla fine, un fucile tipo M1898 riarsenalizzato alla fine degli anni 
’30 in vista dello scoppio di un nuovo conflitto mondiale.                                                                                    
2 Il lato destro della meccanica, in chiusura, e parte del calcio visti da vicino. La presenza della vite di  
rinforzo nella calciatura stessa , al di sotto della camera di cartuccia, è dovuta al fatto che i Turchi 
riutilizzarono quantità ingenti di calciature di scorta dei precedenti fucili in calibro 7,65x53 tipo 1893 e 
1903 che non erano sati concepiti per sopportare le pressioni e il rinculo della nuova cartuccia di 
ordinanza 8x57IS.                                                                                                                                          
3 La pala del calcio con il caratteristico foro cilindrico, mutuato dai Gew98 tedeschi e non solo, usato  
per lo smontaggio da campo dell’otturatore in assenza degli appositi attrezzi.                                                  
4 Meccanica vista dall’alto. Il fucile è un Large Ring con otturatore standard 1898 e receiver fabbricato  
direttamente presso la fabbrica di Kirikkale.                                                                                                  
5 I marchi sulla camera di cartuccia tipici delle armi tipo M1938. La mezzaluna con stella emblema  
nazionale con sopra le lettere T e C (Turkiye Cumhuriyeti- Repubblica Turca),  ASFA  ANKARA (Askari 
Fabrika Ankara- Fabbrica Militare di Ankara),  K. KALE (Kirikkale Tufek Fabrikast- Fabbrica di Fucili di 
Kirikkale) e anno di costruzione (1943).                                                                                                        
6 L’alzo settato da 100 a 2000 con numerazione occidentale adottata dalla Turchia dopo la Fine  
dell’impero è l’introduzione dell’alfabeto latino al posto di quello Arabo. La matricola è riportata per intero 
sulla tacca e marzialmente nel cursore mobile.                                                                                           
7 Otturatore aperto e completamente arretrato.                                                                                            
8 La scatola serbatoio vista da sotto. Non è presente nessun sistema di apertura rapida di questa per  
mezzo di pulsante o leva a molla ospitata sul ponticello.                                                                             
9 Sul lato sinistro della meccanica è impressa per intero la matricola dell’arma. In totale si stima una  
produzione di 250.000 fucili tipo K.Kale 1938 dal 1940 al 1946.                                                                 
10 La fascetta mediana è bloccata al legno per mezzo di una spina ricavata da una vite ex filettata.       
11 La parte terminale della canna con il fascetta terminale, la bacchetta di pulizia, il mirino e con inserita  
una baionetta modello 1893 modificata M1938 con accorciamento della lama.                                         
12 Immagine più ravvicinata con i marchi impressi sull’impugnatura della baionetta tipo M93/38.             
13 Foto finale dell’arma presa dal lato sinistro. 
 
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I marchi sulla camera di cartuccia 
tipici delle armi tipo M1938. La 
mezzaluna con stella emblema 
nazionale con sopra le lettere T e 
C (Turkiye Cumhuriyeti- Repubblica 
Turca),  ASFA  ANKARA (Askari 
Fabrika Ankara- Fabbrica Militare di 
Ankara),  K. KALE (Kirikkale Tufek 
Fabrikast- Fabbrica di Fucili di 
Kirikkale) e anno di costruzione 
(1943).