1-Il Fucile M/94 Privat visto dal lato destro: anche se nato per il mercato civile si tratta a tutti gli effetti di un fucile Modello 1894 standard con solo piccole differenze.
2-Parte terminale della canna con lo strano coprivolata e proteggi mirino in ottone modello versione per le armi Privat: la variante militare era molto meno complessa e vistosa. L'assenza della guida attacco baionetta è da imputare ad una precedente demilitarizzazione secondo le leggi vigenti in Germania nazione dalla quale è stata importata negli anni '90.
3- Fascetta e aggancio della cinghia.
4-Particolare della meccanica vista dal lato destro. Come tradizione, mentre tutto il castello era brunito, l'otturatore era tirato in bianco e rispetto che nel modello militare ha il pomolo dell'otturatore maggiorato, il manubrio più in posizione arretrata e la matricola è impressa per intero.
5-L’alzo del modello ancora del tipo B, per la munizioni con palla ogivale da 160 grani, tarato sino a 2200 metri con i marchi di controllo dell'addetto dell'Arsenale Bjarne Cranner.
6-Sempre l'alzo visto da lato sinistro con le pareti di guida del cursore ben alte ad affusolate: con l'arrivo della munizione M/23 con palla Spitzer da 139 grani tale “collina” sarà abbassata per compensare la traiettoria più tesa.
7- Lato sinistro meccanica e calciatura con visibili marchi e matricole.
8-La matricola e riportata per intero sul lato sinistro insieme al punzone di controllo dell'ufficiale Haakon Finne. Il calcio non è monomatricola con l'arma.
9- Il punzone dell'Arsenale di Kongsberg, l'anno di fabbricazione (1911) e il leone rampante marchio indicante l'arma come fucile per il mercato civile.
10-Otturatore parzialmente arretrato.
11- Il copricalciolo metallico presenta il tipico sportellino dei fucili M/94 ( ove era ospitato il set di pulizia). Nei primi 3000 Privat lo sportellino era del tutto assente.
12- In conclusione il lato sinistro.
Per maggiori informazioni: http://www.exordinanza.net/schede/Krag-norvegesi.htm
2-Parte terminale della canna con lo strano coprivolata e proteggi mirino in ottone modello versione per le armi Privat: la variante militare era molto meno complessa e vistosa. L'assenza della guida attacco baionetta è da imputare ad una precedente demilitarizzazione secondo le leggi vigenti in Germania nazione dalla quale è stata importata negli anni '90.
3- Fascetta e aggancio della cinghia.
4-Particolare della meccanica vista dal lato destro. Come tradizione, mentre tutto il castello era brunito, l'otturatore era tirato in bianco e rispetto che nel modello militare ha il pomolo dell'otturatore maggiorato, il manubrio più in posizione arretrata e la matricola è impressa per intero.
5-L’alzo del modello ancora del tipo B, per la munizioni con palla ogivale da 160 grani, tarato sino a 2200 metri con i marchi di controllo dell'addetto dell'Arsenale Bjarne Cranner.
6-Sempre l'alzo visto da lato sinistro con le pareti di guida del cursore ben alte ad affusolate: con l'arrivo della munizione M/23 con palla Spitzer da 139 grani tale “collina” sarà abbassata per compensare la traiettoria più tesa.
7- Lato sinistro meccanica e calciatura con visibili marchi e matricole.
8-La matricola e riportata per intero sul lato sinistro insieme al punzone di controllo dell'ufficiale Haakon Finne. Il calcio non è monomatricola con l'arma.
9- Il punzone dell'Arsenale di Kongsberg, l'anno di fabbricazione (1911) e il leone rampante marchio indicante l'arma come fucile per il mercato civile.
10-Otturatore parzialmente arretrato.
11- Il copricalciolo metallico presenta il tipico sportellino dei fucili M/94 ( ove era ospitato il set di pulizia). Nei primi 3000 Privat lo sportellino era del tutto assente.
12- In conclusione il lato sinistro.
Per maggiori informazioni: http://www.exordinanza.net/schede/Krag-norvegesi.htm
| Fabbrica | Arsenale di Kongsberg ( Norvegia). |
| Modello | Krag-Jørgensen Privat Gevær M/1894 (Lang Krag). |
| Tipo | Fucile ad otturatore girevole scorrevole. |
| Calibro | 6,5 x 55 |
| Canna | Lunghezza 760 mm; rigatura a 4 principi ad andamento sinistrorso. |
| Sistema di percussione | Diretto. |
| Alimentazione | Serbatoio integrato da 5 colpi caricabile con cartucce sciolte. |
| Peso dello scatto | Circa 2.800 g. |
| Estrattore | Posizionato sulla testa dell’otturatore. |
| Espulsione | Automatica all'estrazione con fondello che picchia su perno. |
| Congegni di puntamento | Alzo tarato da 100 a 2200 metri per la Palla Tipo-D (Spitzer M1923) . |
| Congegni di sicurezza | Sicura a bandiera a due posizioni tipo mauser. |
| Lunghezza totale | 1.260 mm. |
| Peso | 4.000 g. (circa) |
| Materiali | Acciaio per la meccanica; noce e faggio per i legni. |
| Numero di Catalogo Nazionale | 2221 |
Descrizione foto, clicca sui numeri per la visualizzazione:
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Il Fucile M/94 Privat visto dal lato destro: anche se nato per il mercato civile si tratta a tutti gli effetti di un fucile Modello 1894 standard con solo piccole differenze.
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Parte terminale della canna con lo strano coprivolata e proteggi mirino in ottone modello versione per le armi Privat: la variante militare era molto meno complessa e vistosa. L'assenza della guida attacco baionetta è da imputare ad una precedente demilitarizzazione secondo le leggi vigenti in Germania nazione dalla quale è stata importata negli anni '90.
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Fascetta e aggancio della cinghia.
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Particolare della meccanica vista dal lato destro. Come tradizione, mentre tutto il castello era brunito, l'otturatore era tirato in bianco e rispetto che nel modello militare ha il pomolo dell'otturatore maggiorato, il manubrio più in posizione arretrata e la matricola è impressa per intero.
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L’alzo del modello ancora del tipo B, per la munizioni con palla ogivale da 160 grani, tarato sino a 2200 metri con i marchi di controllo dell'addetto dell'Arsenale Bjarne Cranner.
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Sempre l'alzo visto da lato sinistro con le pareti di guida del cursore ben alte ad affusolate: con l'arrivo della munizione M/23 con palla Spitzer da 139 grani tale “collina” sarà abbassata per compensare la traiettoria più tesa.
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Lato sinistro meccanica e calciatura con visibili marchi e matricole.
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Il punzone dell'Arsenale di Kongsberg, l'anno di fabbricazione (1911) e il leone rampante marchio indicante l'arma come fucile per il mercato civile.
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10-Otturatore parzialmente arretrato.
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Il copricalciolo metallico presenta il tipico sportellino dei fucili M/94 ( ove era ospitato il set di pulizia). Nei primi 3000 Privat lo sportellino era del tutto assente.
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In conclusione il lato sinistro.
